di Fulvio Vassallo Paleologo
La polizia greca arresta cittadini internazionali (cinque, tre spagnoli e due danesi) che salvano la vita ai migranti con l’accusa di agevolazione dell’ingresso di irregolari. Un precedente gravissimo che conferma la disumanità delle politiche di sbarramento decise dall’Unione Europea e dagli stati membri per difendere le frontiere piuttosto che per garantire i diritti fondamentali delle persone, a partire dal diritto alla vita. La solidarietà non è un reato.
Qui la notizia sugli arresti:
http://aa.com.tr/en/world/greek-coast-guards-arrest-spanish-danish-volunteers/505594
Qua invece un reportage da Lesbo:
Lesbo 12 gennaio 2016 | 1 Commento
Sull’isola greca di fronte alla Turchia, gli Stati e l’Europa mostrano tutta la loro indifferenza e il loro dominio contro chi fugge da guerre, persecuzioni e miseria. Tuttavia, sull’isola migliaia di volontari si autorganizzano
Aggiornamento del 17 gennaio (di Caterina Amicucci)
Liberati senza accuse i tre pompieri sivigliani volontari arrestati a Lesbo dietro cauzione di 5.000 euro cadauno. Liberi anche i due volontari danesi anche se ad uno è proibito lasciar la Grecia per i prossimi diciotto mesi in attesa di un nuovo processo